Trasferta in Francia + Highlands Open

18 - 24 Agosto    Mur de Bretagne

29 - 31 Agosto    Altipiano di Asiago

 

 

Jack, Marco, Michele, Michael e Nicholas in trasferta all'estero

 

Mur de Bretagne

Lunedì 18 Agosto  | foto |

I nostri ragazzi si trovano alle 9 a casa Bertoni per partire alla volta della Francia. Jack, guida del gruppo, si fa attendere, ma al suo arrivo non manca la sorpresa quando mostra quello che sarà il nostro pulmino: un Ford Transit, appena ritirato al noleggio, a dir poco enorme! Caricato il pulmino si parte!

Inizia così la staffetta che vede seguirsi al volante per il primo giorno Jack, Marco e Michael che portano i 5 giovani a Macon, prima tappa del viaggio fino alla Bretagna, dove trovato un Albergo dove dormire e un posto per mangiare, i nostri si concedono un meritato riposo dopo i primi 820km.

 

Martedì 19 Agosto | foto |

Questa volta l’arrivo è Mur de Bretagne, una piccola cittadina nel centro della Bretagna, nell’estremo Nord-Ovest  della Francia, a 1650km da casa, dove si trovava la sede del centro gare della “French Week Championship”. Subito si rimane colpiti vedendo questo borgo del Nord della Francia, con le tipiche case in pietra e gli splendidi giardini.

Giunti finalmente al campeggio, come conferma il navigatore satellitare “Girare a destra, poi ARRIVO”, si comincia a montare la grande tenda e il pericolante gazebo che avrebbero riparato i nostri atleti dalle piogge e dal vento che li accompagneranno spesso durante la settimana. Fatte le foto di rito davanti alla tenda, rimane solo il tempo di preparare la cena e lavare le stoviglie (per oggi senza spugne, dimenticate nelle credenze di casa) e i denti, prima di andare a dormire: il giorno dopo sarebbero iniziate le gare.

 

 

Mercoledì 20 Agosto | foto |

Sveglia verso le 8, colazione e via verso la città di Laudeac in cerca di un negozio per i beni indispensabili: pane, carne e verdura, che non si potevano portare da casa. Subito dopo la spesa i nostri ragazzi si dirigono verso il campo gara pronti per confrontarsi per la prima volta con i particolari terreni francesi nella gara di qualificazione per i campionati Middle francesi. Il terreno di gara, molto diverso da quelli italiani, era asciutto ed il sole splende accompagnato da un venticello costante. Alla fine della gara Michele ottiene un 3° posto in H18 Open (Open perché era una categoria apposita per gli stranieri), anche se durante la gara ha commesso alcuni errori evitabili; in H20 Open invece troviamo Michael 1°, Marco 3° e a seguire Nicholas e Jack: numerosi errori da una manciata di minuti hanno condizionato il tempo finale di tutti.

Nel pomeriggio, rientrati al campeggio, i ragazzi pranzano verso le 16. Dopo cena, appena prima di dormire un gruppo di giovani francesi si è subito aggregato con simpatia sfidando il Team Friuli MTB ad una partita a calcio per il giorno seguente …  (la sconfitta ai mondiali 2006 brucia ancora :p )

 

 

Giovedì 21 Agosto | foto |

Sveglia alla solita ora e colazione, dunque a fare la spesa, questa volta in un negozio a Mur. Verso le 11.30 partenza verso il campo gara. Il terreno di gara è lo stesso del giorno precedente, solamente che più umido, considerando la pioggia della notte. In H18 Open Michele commette parecchi errori ed è fuori dal podio. Nella H20 Open Marco recupera Jack e fanno la gara quasi tutta insieme e terminano rispettivamente al 1° e 3° posto. Michael a sua volta recupera il fratello Nicholas, correndo alcuni punti insieme; ma gli errori sono molti anche per loro e alla fine chiudono 5° e 6°. Il terreno della seconda giornata era molto più ostico del primo lunghe tratte in perlopiù pianeggianti su infinte distese di boschi bianchi e verdi 1 con un sottobosco di felci e punti più tecnici in zone di verde 2/3 su pareti di roccia enormi e molto estese (i menhir di questa zona sono famosi anche nei fumetti di Asterix e Obelix).

Subito dopo la gara i ragazzi rientrano al campeggio, dove dopo il pranzo alle 4 di pomeriggio sconfiggono nettamente il gruppo francese a calcio. La sera, per cena, rompendo la monotonia della pasta finalmente si sono fatti delle bistecche.

 

 

Venerdì 22 Agosto  | foto |

Giornata di riposo per i ragazzi, che decidono di andare a visitare  il centro storico di Rennes e l’isola di Mont Saint-Michel. Da Mur la prima tappa è Rennes a circa 200km, dopo due ore di viaggio circa, i nostri sono pronti a girare per la città, il centro anche qui è caratterizzato dalle tipiche case del nord della Francia con i muri esterni di pietre e travi di legno a vista, sporgenti  con i loro muri storti su stradine strette o piazze alberate; nella strada principale trovano un “Virgin Store” e qui si danno all’acquisto di poster. Tempo uno spuntino al volo con un tipico panino francese e si parte alla volta della bellissima Mont Saint-Michel, a circa 130km da Rennes Entrati nel piccolo paesino si trovano subito immersi nella folla, in una via stretta e piena di negozi, che sale verso l’abbazia con il bellissimo chiostro.

Tornati a casa dopo altri 200km circa, arrivati alla tenda trovano la sorpresa: il gazebo non ha retto al forte vento di quel giorno ed era crollato, per fortuna i pezzi erano ancora interi e sono riusciti a rimontarlo in fretta per poter preparare una pasta.

 

 

Sabato 23 Agosto | foto |

Gara long distance. I nostri come al solito partono verso l’1 di pomeriggio, alla fine delle griglie. Il primo a partire è Michele che dopo 1h36’ di gara manca il punto 19, vicinissimo al 20 e si fa sfumare un 4° posto; Michael, Marco, Jack e Nicholas portano tutti a termine la loro gare, però con molti errori soprattutto nelle zone dei grandi sassi circondati da verde 3. Il record dell’errore più lungo è di Marco che la punto 18 esce di carta e impiega 21 minuti per trovarlo. Le classifiche non ufficiali danno Michael 1°, 2° Jack, 3° Nicholas e 4° Marco.

Tornati al campeggio non resta che mangiare e pensare agli errori in gara.

 

 

Domenica 24 Agosto | foto |

Dopo una nottata passata ad ascoltare la pioggia i nostri si devono alzare molto presto, infatti oggi è il giorno della staffetta: il primo lanciò avverrà alle 8.30 e primi frazionisti, Marco e Jack, partiranno al terzo alle 9.00.

Marco parte velocissimo, dopo un rapido sguardo alla carta aveva già fatto la sua scelta, il primo punto è meglio raggiungerlo per il sentiero. Peccato che una volta all’arrivo gli comunicano che ha fatto P.E. punzonatura errata tra due punti molto vicini.

Nicholas e Michael fanno la loro gara ma anche quest’ultimo sbaglia un punto e fa P.E. Jack e Michele finiscono il percorso ma non fanno una buonissima gara, a causa dei lunghissimi percorsi e del non bellissimo terreno. Il pomeriggio il campeggio si er ormai completamente svuotato, non rimane che riposarsi per il lungo viaggio di ritorno in italia.

 

 

Lunedì 25 Agosto | foto |

Sveglia ore 7, oggi si deve riordinare tutto e smontare tenda e gazebo, per le 9.30 tutto è pronto e si riparte alla volta dell’Italia. Riprende così la staffetta al volante per i 4 patentati e per le 19 si arriva a Macon, tappa intermedia nello stesso Albergo dell’andata. Oggi si è raggiunta quota 3000km evento celebrato con la fotografia del cruscotto! La sera sono tutti stanchi e dopo neanche una partita carte si và tutti a dormire.

 

 

Martedì 26 Agosto | foto |

Altri 200km fino al tunnel del Monte Bianco e finalmente  si torna in Italia! Prossima tappa prima area di sosta lungo la Valdastico per lasciare i fratelli Sbrizzi, mentre gli altri si fermano a Padova per una notte ospitati da Francesca, la sorella di Marco nel suo appartamento Universitario.

 

 

Asiago

Mercoledì 27 Agosto | foto |

Dopo la notte a Padova i 3 “superstiti” continuano il loro viaggio alla volta di Asiago, dove nel week-end si terrà la 3 giorni degli Highlands Open, organizzata dagli amici della Erebus Vicenza.

All’arrivo ad Asiago, dopo un pranzo veloce per strada, si stabiliscono per una notte a Camporovere, ospitati dal gruppo del Piemonte che si trovava lì per degli allenamenti prima della 3 giorni. Il pomeriggio, dopo il lungo viaggio, si meritano qualche ora di relax nella piscina di Asiago, mentre il Piemonte và ad un allenamento a Campomulo. La sera, dopo cena, passa a pieni voti la proposta di andare al Bowling sulla strada di Gallio, così insieme a 5 ragazzi del Piemonte riescono a conquistare una pista nel sovraffollato Bowling. Tornati alla casa si va a dormire, l’indomani dovranno trasferirsi a Stoner dove troveranno i rinforzi della Friuli MTB.

 

 

Giovedì 28 Agosto | foto |

Sveglia alle 7.30 per fare colazione insieme al Piemonte, questa mattina si decide di andare a fare un allenamento tra quelli proposti dall’organizzazione. Le opzioni erano due: percorso cronometrato sulla carta dei campi da golf, carta al 5000 con molti prati, boschi aperti e tecnicamente non molto difficile, oppure località Prunno,  boschi fitti di vario tipo, pochi prati, zone sassose, terreno molto tecnico in generale. La scelta cade sulla seconda, prendiamo 3 carte con tutti i punti posati dall’organizzazione, ognuno si disegna un suo percorso scegliendo tra questi. Partenza verso mezzogiorno per Michele e Jack, più tardi per Marco. Finito l’allenamento alle 14 si sono spostati ad Asiago per il pranzo e una pausa relax nel parco, per poi ripartire alla volta di Stoner a circa mezz’ora di auto da Asiago, dove hanno trovato il gruppo della Friuli MTB con Speck, Mario e Paolo, in rinforzo per la 3 giorni.

 

 

Venerdì  29 agosto 2008 | foto |

La sveglia è per tutti molto presto, seppure la gara parta alle 11. Il gruppo parte per il campo gara verso le 8.30. Arrivati ad asiago alle 9. Michele, Jack e Marco decidono subito come impegnare il tempo fino alle 11: una bella partita a Macchiavelli, noto gioco di carte simile a scala 40. Verso le 10 si arriva Enrico che si unisce subito ai tre.  Il tempo passa inesorabile e i quattro decidono che è ora di cambiarsi. Ad attenderli c’era la carta di Val di Nos, la cara vecchia carta di Hinterback con l’aggiunta del centro di Gallio. Le zone di giallo, misto verde mettono in crisi quasi tutti i nostri atleti tranne Speck e Paolo che ottengono un  5° e un 4° posto in m55 ed MC. In m20 non brillano Jack e Marco che concludono 7° e 3° degli italiani, in una categoria stradominata dagli svizzeri e altri atleti stranieri venuti alle gare del Latinum Certamen. Anche per Enrico e Michele in m18 la carta si rivela tecnica e ostica, alla fine saranno 8° e 12°. Infine Mario che chiude la m60 che chiude 10° con quasi un’ora e mezza di gara. Il gruppo verso le 4.15 decide di montare sul pulmone e di tornare a Stoner per doccia, corsetta e cena. Attendendo l’arrivo della famiglia Sbrizzi.

 

 

Sabato 30 agosto 2008 | foto |

La sprint in centro ad Asiago si corre nel pomeriggio. La mattina passa guardando le magie 3D di Paolo Sbrizzi e del file laserscan con 12 punti al metro quadro. La prima partenza è prevista per le 14.30 e il gruppo si trova sul campo gara alle 13.30. La sprint è tracciata molto bene, peccato però per il traffico lasciato aperto che penalizza molti atleti, Nicholas per esempio metterà giù male il piede per evitare un auto, in una delle zone più pericolose, il parcheggio del pala ghiaccio. Nella categoria giovanile della m18 Enrico conquista un buon 10° posto tra gli italiani. Michele invece manca un punto. In m20 Marco fa davero una buona gara e arriva primo degli italiani a 1’ e10” dal fratello del campione del mondo sprint, riprendendosi dopo la disfatta dei campionati sprint. Michael chiude 5° mentre Jack arriva 9°. Nicholas dopo l’infortunio si ritira. Nella categoria master il primo dei nostri risulta sempre Speck 16° al traguardo mentre Paolo e Mario concludono esattamente 47° e 48° in una categoria che raggruppava molte persone. L’unica donna della società in gara è Gabriella che arriva 27 in w35. La sera arriva dopo mesi di latitanza Sergji il nostro allenatore.  Tutti a dormire presto, il giorno dopo infatti si corre a Cesuna, dall’altra parte dell’altopiano  alle 9.30.

 

 

Domenica 31 agosto 2008 | foto |

La sveglia è alle 6. Molti dei ragazzi si chiedono ancora il perché dell’alzarsi così presto. Preparata la colazione si parte tutti sul pulmino in direzione Cesuna. I tracciati della gara long mettono a dura prova il fisico dei nostri atleti, in quasi ogni percorso era presente una lunghissima tratta di trasferimento con tempi di percorrenza che difficilmente scendono sotto i venti minuti per diventare quasi trenta o quasi quaranta a seconda della categoria. Partiamo da Marco e Sergij che corrono in elite con un percorso di 13,7km calcolato sotto la linea e 590m di dislivello. Marco parte circa 6 minuti prima di Sergij, inizia male sbagliando il primo punto ma tiene bene e non si fa recuperare da nessuno fino alla zona delle farfalle attorno al 20 punto. Li lo recupera uno svizzero, Emiliano Corona, noto atleta dell’esercito. La stanchezza fisica e soprattutto mentale si fa sentire e quindi si vede costretto a farsi tirare un due punti “per riposare” prima di staccarsi in un tratto in salita su finale. Concluderà 15° a 2’30’’ circa da Sergji 13° all’arrivo che compie una gara non priva di errori. Nelle categorie giovanili si conferma entro i primi 10 Enrico che arriva 9° mentre Michele, che paga le fatiche della trasferta, arriva 15°. In m20, dominata fino all’ultimo dagli svizzeri, probabilmente i metodi di lavoro della nazionale sono molto migliori, Michael per 7’’ non va oltre il 4° posto, mentre un po’ più staccati troviamo Nicholas al 6° e Jack al 9°. Nelle categorie master Speck chiude 21° e purtroppo perde la sfida con l’ex presidente Fiso, Gianpietro “Gianni” Mazzeni. In m60 Mario chiude al 24 posto. In MC Paolo decide che la seconda lanterna è troppo vicina e che per trovarla è meglio gironzolare un po’ concludendo la sua gara con 59’ in 16 posizione. Infine la nostra mitica Gabriella corre una gara molto buona arrivando 8° in w35.

 

 

 

 

Cartina del percorso Elite            

(si consiglia di salvarla sul proprio pc)