Presentazione della Carta di Orienteering di Tavagnacco
Venerdì 17 Ottobre ore 20.30 Centro Civico di Tavagnacco - piazza di Prampero, Tavagnacco
Interventi di Paolo Di Bert (Presidente della Società) Cesare Tarabocchia (Cartografo) Sbrizzi Paolo (topografo)
Venerdì 17 ottobre presso il Centro Civico di Tavagnacco è stata presentata la Carta di orienteering che riguardava parte del territorio comunale compreso fra la strada nazionale e l’autostrada e che coinvolge gli abitati di Branco e Tavagnacco oltre all’alveo del Cormor. Il progetto riguardava inoltre una cartina didattica del plesso scolastico, dell’area degli impianti sportivi e del parco antistante l’edificio scolastico a Feletto Umberto ed una carta riportante su cartografia tecnica regionale le ippovie, le piste ciclabili e le piste ciclabili-pedonabili in Comune di Tavagnacco Dopo l’intervento del Sindaco, Mario Pezzetta e del Vicesindaco, Gianluca Maiarelli, ha preso la parola il responsabile dell’informatizzazione del Comune, Sig. Sebastianutti. Tutti hanno sottolineato l’importanza della cartografia come strumento di difesa e valorizzazione del territorio. Sono seguiti quindi gli interventi di tipo più specifico sull’orienteering, con una breve presentazione della nostra disciplina e di come viene oggi prodotta una carta da orienteering. E’ stato sottolineato il valore generale delle mappe, fondamentali nel nostro sport ma anche nella nostra società come il linguaggio e la parola scritta. Le mappe, è stato detto, sono mezzi utilizzati per registrare e comunicare informazioni. Per comprendere la cartografia è necessario vedere le mappe come una forma di comunicazione visiva attraverso un linguaggio utile a descrivere le relazioni spaziale. Sebbene non vi sia una diretta analogia tra cartografia e linguaggio, concetti come ‘grammatica’ e ‘sintassi’ aiutano a capire il tipo di decisioni che i cartografi operano mentre compongono le mappe. I cartografi cercano di utilizzare risorse visive, quali colori, forme e modelli per comunicare informazioni sul territorio rappresentato. Il territorio rappresentato su una mappa viene enormemente semplificato o generalizzato, con l’utilizzo di simboli come si usano parole per rappresentare cose reali. Questa associazione parola – simbolo è utilizzata nella spiegazione della legenda, la parte della mappa dove i simboli sono descritti e che rappresenta un po’ il vocabolario della mappa La carta topografica viene definita come una rappresentazione grafica, ridotta, particolareggiata, simbolica e convenzionale, di una porzione di territorio, in un determinato momento. Esistono norme di Simbologia Internazionale per le Carte d’Orientamento con lo scopo di offrire una simbologia applicabile ai diversi tipi di terreno di tutto il mondo. I simboli sono spiegati in legenda. La forma del terreno è uno degli aspetti più importanti di una carta d’orientamento attraverso un corretto uso delle curve di livello per rappresentare l’aspetto tridimensionale del terreno (forma e differenza di quota). La rappresentazione accurata della forma del terreno ha un’enorme importanza per il concorrente, in quanto un disegno preciso, dettagliato della forma del terreno è condizione essenziale per una buona lettura della carta Cesare Tarabocchia ha sottolineato nel suo intervento oltre al collegamento con l’assunzione di comportamenti responsabili e consapevoli nel rapporto uomo e natura, l’importanza dell’attività intellettuale legata alla pratica dell’orienteering soprattutto in età scolare. L'Orienteering si svolge a stretto contatto con l’ambiente, che diviene molto spesso elemento integrante della stessa pratica sportiva. Le competizioni si svolgono spesso in luoghi di particolare valore naturalistico e possono coinvolgere masse critiche di partecipanti e spettatori. Pertanto è di fondamentale importanza ridurre al minimo gli impatti che questo tipo di competizioni possono avere sull’ambiente stesso. L’orienteering ha poi da tempo acquisito delle buone credenziali ambientali: per sua stessa natura questo sport si pone degli obiettivi di buona pratica e di sostenibilità ambientale e pone particolare enfasi sulla consapevolezza e sull’educazione ambientale.
Paolo Sbrizzi ha invece insistito sulle nuove tecnologie che permettono la costruzione di modelli tridimensionali e forniscono una carta base affidabile per i rilievi di campagna dei cartografi. Tramontata l’epoca dell’aereofotorestituzione per il disegno delle curve di livello, il supporto che le nuove tecniche permettono sono la sovrapposizione georeferita di ortofoto con le curve disegnate dai rilievi laserscan del terreno. Nella primavera prossima il Comune di Tavagnacco ospiterà, sempre organizzato dalla nostra Associazione un convegno internazionale in collaborazione con l’Università di Udine su questi temi e dal titolo:
“LA MAPPA MAGICA”: CARTOGRAFIA FRA SPORT, CULTURA E TURISMO
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