C’è forse un’unica
disciplina nel panorama mondiale degli sport che consente a un disabile,
qualunque sia la sua tipologia di handicap, di gareggiare ad armi pari con
un atleta normodotato. Si chiama trail orienteering ed è stata importata
in Italia dalla Svezia grazie a due tecnici friulani, Fulvio Lenarduzzi e
Monica Frappa, che per primi l’hanno sperimentata un paio di anni
fa. Il Trail-O è una forma di orienteering oggi riconosciuta sia dalla
federazione internazionale, la Iof, sia da quella italiana, la Fiso, e si
differenzia dalle altre sostanzialmente per tre motivi. Intanto, nel punto
di controllo non c’è un’unica lanterna, ma un gruppetto di lanterne, da
due a cinque, in modo che il concorrente possa scegliere quella giusta in
base alle indicazioni che gli sono state date alla partenza e segnarla sul
cartellino testimone. Poi, la classifica viene determinata da quante
lanterne corrette sono state annotate sul cartellino e, a parità di
punteggio, dal tempo impiegato nella scelta in alcuni punti particolari,
le crono-piazzole. Infine, dal momento che la capacità di orientamento è
determinata dalla scelta della lanterna, viene meno la scelta del
percorso, e il tragitto tra due punti di controllo è un comunissimo
sentiero, trail in inglese, da cui il nome. «Insomma, in una gara di
Trail-O – spiega Monica Frappa, responsabile del settore Trail-O della
Fiso regionale – non esiste agevolazione alcuna nell’avere maggiori
capacità fisiche, dal momento che conta esclusivamente la precisione nella
scelta della lanterna. Assolutamente non facile se si pensa che nel
gruppetto le lanterne sono molto ravvicinate e solo una lettura fine della
cartina porta a individuare quella esatta. Così, nel Trail-O possono
gareggiare assieme tutti, uomini e donne, giovani e anziani, soprattutto
disabili e normodotati, come vuole il simbolo della
disciplina». L'occasione per avvicinarsi a questo nuovo sport verrà
data sabato 27 settembre a Udine, dal momento che il Meeting studentesco
di orienteering, evento collaterale alla quarta edizione della “Maratonina
Città di Udine”, prevederà proprio una competizione di Trail-O. La gara,
allestita dalla Friuli Mtb & Orienteering, si terrà in pieno centro
storico e, poiché il 2003 è l’anno del disabile, sarà specificamente
rivolta ai portatori di handicap. (m.ol)
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