Messaggero
Veneto La Scuola mercoledì 20
aprile 2005
“Orienteering
per imparare a muoversi nel mondo”
Si
conclude giovedì 21 aprile con il meeting studentesco di orienteering 2005
“Una mappa una città” il progetto “
Il laboratorio dei valori” che ha coinvolto nel corso di un intero
anno scolastico le tre classi terze
del corso Operatori dei Servizi Sociali dell’Ipsia G. Ceconi di Udine.
Il progetto si articolava in tre fasi e prevedeva la nostra
partecipazione come coorganizzatori a:
1)
“Orienta-Mente”
il meeting studentesco di orienteering, organizzato dalla Friuli Mtb
& Orienteering di Udine, che si è svolto il 25 settembre 2004 (con la
presenza di 800 studenti) che
prevedeva l’elaborazione delle
risposte ad un questionario sui VALORI DELLO SPORT (il 2004 è stato l’Anno
Europeo dell’Educazione attraverso lo Sport) somministrato agli studenti nel
corso della prova;
2)
“Incontriamo il Bosco”
Educazione forestale-ambientale con l’orienteering al
Parco delle Risorgive di Codroipo il 7 ottobre 2004,
una manifestazione voluta dalla Regione Friuli Venezia Giulia , Direzione
Centrale risorse Agricole,
Naturali, Forestali e della Montagna, Servizio per la Selvicoltura ed
Antincendio Boschivo, durante la quale 650 alunni delle scuole medie della
Regione hanno fatto la conoscenza con il bosco grazie all’orienteering e alle
spiegazioni del personale forestale.
Nell’occasione è stato somministrato ai partecipanti un
questionario sui VALORI DELL’ AMBIENTE e sono state raccolte ed analizzate le
risposte fornite nel corso
della prova;
3)
“Una mappa una città” meeting studentesco di orienteering 2005, il prossimo 21 aprile
per condurre alla scoperta delle bellezze della città oltre
500 studenti provenienti da tutta la regione che risponderanno,
durante la prova, ad un questionario sui VALORI DELLA SOLIDARIETA’, con
il coinvolgimento del Comune di Udine ed il contributo della COOP Consumatori
Nordest, Distretto di Udine Sud,
che
ha voluto inserire questo incontro sportivo nel progetto “Socialmente deboli:
l’azione solidale al di là delle parole”.
Qual è stato il nostro compito nel corso di queste manifestazioni? E’ stato un impegno non semplice e la collaborazione ci è stata proposta perché abbiamo maturato esperienza nel corso degli anni scorsi, partecipando alle precedenti edizioni e frequentando corsi di approfondimento pomeridiani sulla disciplina anche a livello organizzativo, con particolare riferimento al Trail-orienteering che può essere praticato anche dalle persone diversamente abili senza alcuna discriminazione, all’interno della stessa manifestazione sportiva.
Nel corso
del progetto ci siamo occupati dell’organizzazione logistica e
dell’accompagnamento dei ragazzi diversamente abili durante le prove. Abbiamo imparato molto ed ora siamo in
grado di comprendere quali sono i momenti più difficili nell’organizzazione
di manifestazioni così complesse che
prevedono un numero molto alto di partecipanti e cerchiamo di risolverli
mettendoci a disposizione; siamo cresciuti insieme ai nostri compagni e siamo
diventati responsabili anche per loro perchè li abbiamo
seguiti passo passo e li abbiamo aiutati nelle difficoltà cercando di
essere disponibili, facendo il possibile per dimostrare le nostre competenze.
Analizzando
i risultati dei questionari, il
progetto ci ha insegnato a capire meglio il punto di vista dei
nostri amici su aspetti importanti della vita quotidiana e ora aspettiamo
con curiosità ed interesse le risposte che i nostri compagni forniranno giovedì
per due motivi:
-
la solidarietà è un argomento di
cui parliamo spesso
e sarà interessante confrontare idee di ragazzi che provengono da
Istituti scolastici diversi e con differenti storie personali;
-
la disabilità, il volontariato, il
benessere degli anziani sono argomenti che ci stanno particolarmente a cuore
perché fanno parte delle tematiche che, come operatori dei servizi sociali,
affrontiamo nel nostro quotidiano.
Questa
esperienza ci ha permesso di lavorare a stretto contatto con tante persone, di
mettere alla prova le nostre capacità organizzative e di capire cosa significa
impegnarsi per gli altri: l’orienteering insomma ci ha anche aiutato ad
”orientarci” nel mondo che ci circonda.
Classi
IIIA IIIB IIIC Ipsia G. Ceconi Udine