PARTITO IN BELLEZZA IL TROFEO POLE STAR
RICCA PARTECIPAZIONE DI ILLUSTRI SCONOSCIUTI
Riprendiamo un articolo a firma Nicolò Zuffi apparso sul sito regionale della FISO e che ben illustra la gara di Fontanabona dove gli atleti della Friuli Mtb & Orienteering hanno conquistato la prima posizione nelle due maggiori categorie delle tre in gara.
Complimenti a Alessandro Cecon primo nel Percorso Lungo e Stefano Collodet, primo nel Percorso Medio.
Domenica 29 aprile 2012 si è svolta la 1^ Prova Trofeo “Pole Star – Romagna” 2012 in quel di Fontanabona di Pagnacco (UD) organizzata da Sci Club Udine U.O.E.I. e Friuli MTB Orienteering.
Una calda giornata con sole parzialmente velato ha reso piacevole anche agli orientisti la scampagnata che ha attirato nel piccolo borgo antico un discreto numero di gitanti
prevalentemente locali. Una serie di manifestazioni gastronomiche e culturali ravviveranno con diversi appuntamenti la tranquillità agreste di questo angolo
del centro Friuli. Questo ha solleticato la curiosità di diverse persone che niente sapevano dell’orienteering e tra le quali qualcuno ha voluto
sperimentare le proprie capacità sul percorso corto. Tra questi si è fatto notare un gruppo di amici sulla cinquantina che dopo essersi scambiati allegre battute provocatorie sulla linea del traguardo, si sono dilungati sui commenti tecnici e sugli errori commessi come dei veri veterani dell’orienteering.
La principale attrattiva della giornata è stata la mostra di Spaventapasseri presentata lungo la strada che portava dal Castello Frangipane alla zona partenza. Organizzata dall’Associazione Arte Pagnacco, la mostra ha attirato l’interesse di tutti.
Diversi i pezzi di un certo pregio, realizzati anche con il coinvolgimento delle scuole. Se qualche orientista si fosse messo in posa a fine gara con la sua tutina variopinta e sbrindellata confuso tra le opere d’arte, avrebbe potuto essere scambiato come tale.
La carta tagliata a metà dal torrente Cormor comprende prevalentemente ampie zone di seminativo con pendenze non importanti e due fasce boscose a cavallo del torrente con scarpate alquanto ripide. Con queste caratteristiche aveva buon gioco chi disponeva di una preparazione atletica specifica per la corsa, non presentando i tracciati grosse difficoltà tecniche. Nonostante questo non sono mancati gli sbagli anche da parte di chi è in possesso di una certa esperienza. La classifica mostra infatti un certo rimescolamento di carte, dove hanno prevalso i giovani e gli outsiders. Sotto questo aspetto si può dire che la gara promozionale ha avuto pieno successo, avendo centrato tutti gli obbiettivi, sia logistici che tecnici. Gli aspetti agonistici sono passati in secondo piano di fronte al piacere di correre in un ambiente che infondeva serenità e gioia. Chi non aveva il problema di correre era un’ottantina di escursionisti allungati in un lungo serpentone che nella loro allegra passeggiata anno costituito sicuramente un ostacolo ai corridori al loro passaggio nella strettoia obbligata lungo il Cormor.
Una sessantina i partecipanti tra cui 22 si sono presentati in coppia. Il percorso Lungo ha avuto 25 partecipanti e ha visto nelle prime piazze due giovani,CECON ALESSANDRO e PAVAN MARCO. Terzo PIZZAMUS PAOLO che questa volta ha staccato di 2” PACASSO ALESSANDRO, uno dei talenti emergenti, che a sua volta ha registrato un vantaggio di 40” su CEREATTI ROBERTO.
Il percorso Medio vede ai primi due posti COLLEDET STEFANO e MOSOLO DENIS, due atleti di casa, seguiti a 3’37” dal non più giovanissimo NARDI MAURO.
Ancora un MOSOLO in testa alla classifica del Corto. Si tratta di DANIEL che precede di soli 6” la coppia
MITRI MARCO-GAETANI PATRIZIA. Staccata di quasi 10’ la giovane figlia d’arte,
NARDI CECILIA. Seguono a ruota VALENTE SEBASTIANO e SPARTI LIA.
Decisamente controcorrente chi ha preferito farsi un giro in carrozza con il piacere di muoversi lento e di apprezzare in relax le semplici bellezze della natura.
Non tragga in inganno il nome della località perché nel circondario non c’è l’ombra di una fontana. Si dic inoltre che dopo il terremoto del ’76 anche la falda acquifera, poco profonda non sia più potabile.
Autore: Presidente
2012 05 05 Sat 14:00
Album fotografico: vai!
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