CONCORSO FOTOGRAFICO 'MAMMA HO PERSO IL GPS' - MANIFESTAZIONE STUDENTESCA DI ORIENTEERING
UN PERCORSO IN CITTA', PER MUOVERSI IN AUTONOMIA E APPREZZARNE LE BELLEZZE
Il progetto nasce dall’esigenza di favorire l’integrazione degli studenti nella città all’inizio di un nuovo percorso scolastico (primo anno della scuola superiore e ultimo della scuola media) in un modo nuovo e coinvolgente: l’attività di orienteering, perché partendo dal presupposto che l’educazione alla storia del territorio assume un significato formativo, per maturare una cultura storica e un senso di appartenenza ad una comunità umana con specifici connotati storici e per delineare un’identità in grado di dialogare con altre identità plurali, la scoperta della città, che spesso gli alunni non conoscono perché provengono dai comuni limitrofi oppure perché molto spesso si tratta di alunni stranieri, rappresenta un momento privilegiato per l’avvio di un percorso finalizzato ad incoraggiare la socializzazione tra i ragazzi, a rafforzare le relazioni interpersonali, essenziali per la costruzione di un gruppo e la formazione di un nuovo senso di appartenenza.
Si suggerisce l’orienteering perché consiste in una attività specifica e mirata per favorire l’inserimento, l'integrazione, la conoscenza, attraverso una esperienza che sarebbe riduttivo definire ludica. Infatti, praticandola, questa attività sportiva consente di apprendere varie discipline contemporaneamente e costituisce un’ opportunità ideale per creare nuovi interessi. L’”allenamento mentale” del gioco impegnato dell’orienteering facilita apprendimenti e determina risposte personali creative, lasciando grandissimo spazio alla rielaborazione e alla ricerca personale. Ogni volta che lo si pratica i ragazzi sono coinvolti in un viaggio di riscoperta che avvicina uomo, ambiente, educazione ai valori. La capacità di osservazione si affianca alla percezione dello spazio attraverso la coordinazione motoria e lo sviluppo della concentrazione, migliorano la capacità di scelta, di autonomia, dello spirito di collaborazione che i ragazzi sviluppano in maniera naturale, riconoscendo le proprie capacità ma soprattutto accettando i propri limiti, prima di migliorarli. Attraverso l’uso della carta da orienteering del centro storico di Udine, tenendo presente la conoscenza delle peculiarità della disciplina sportiva dell’orienteering, verrà proposta un’attività che, favorendo l’inserimento consapevole ed autonomo dei ragazzi nell’ambiente che li circonda, li aiuterà a sviluppare altre capacità, infatti le tematiche affrontate saranno:
a) i luoghi della storia;
b) i luoghi della tradizione;
c) i luoghi della cittadinanza.
La manifestazione intende inoltre:
a) Sensibilizzare i ragazzi sulla conoscenza della storia della città, sui luoghi cari alla sua tradizione
b) Stimolare il dibattito attraverso la partecipazione degli studenti all’interno delle scuole sulla ricerca storica delle fonti e la predisposizione di percorsi che tocchino gli aspetti logistici che si vogliono approfondire
c) Rendere i ragazzi soggetti attivi attraverso l’utilizzo di fotocamere digitali con le quali verranno immortalati gli aspetti più interessanti dei luoghi della città toccati dal percorso, che costiuiranno il materiale per l’allestimento di una mostra fotografica nel corso della quale verranno premiati gli scatti più rappresentativi.
d) Inserire la città diUdine tra quelle che in Italia si dimostrano più sensibili a far conoscere ai ragazzi il territorio e la sua storia attraverso un’ attività sportiva sana, basata sullo spirito di collaborazione e che allena fisico e mente inducendo alla riflessione.
Realizzazione:
La manifestazione in centro storico si è articolata su un percorso che ha toccato la tematica oggetto di studio e preparazione da parte dei ragazzi coinvolti e basandosi su una partecipazione degli alunni a piccoli gruppi, proponendo la ricerca di punti che toccano trasversalmente le tematiche affrontate, stimolando i partecipanti alla ricerca del significato più profondo delle trame e degli orditi del tessuto della città.
Ai partecipanti è stato consegnato per tempo del materiale informativo sulle problematiche oggetto d’analisi per sensibilizzarli sulle tematiche proposte.
La competizione sportiva, con questa formula che fa tesoro dell’esperienza di dieci anni di meeting studenteschi ha vistoimpegnati i ragazzi non solo nella giornata della manifestazione, ma anche nel periodo precedente per la realizzazione delle fasi preparatorie con la raccolta di materiali e della rielaborazione finale.
Gli Istituti cittadini (Istruzione secondaria di primo e secondo grado) risultano coinvolti e concordano sulla collaborazione attiva tra alunni ed insegnanti allo svolgimento dell’attività nel suo complesso.
Un’ iniziativa sportiva che non ha inteso limitarsi alla prestazione ma ha voluto coniugare altre tematiche in modo alternativo, sperimentale e stimolante.
Alla manifestazione è stato abbinato un concorso fotografico a premi e i ragazzi hanno risposto a domande relative alle tematiche proposte ad ogni punto di controllo.
Modificata da Presidente il 2012 11 29 Thu 18:38Autore: Presidente
2012 11 29 Thu 18:34
Album fotografico: vai!
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