Prima di tutto complimenti al Comitato per come ha organizzato questa non facile manifestazione, dimostrando che, al di là dei pareri contrari in sede preventiva, quando si lavora in ‘squadra’, anche appartenendo a società diverse, il risultato è ottimo. Conta soprattutto il coordinamento ma il non avere responsabilità globali nell’organizzazione non comporta una minore cura al settore di competenza. A Susans abbiamo dato una ulteriore dimostrazione di come possiamo collaborare con successo anche in futuro per l’allestimento di manifestazioni anche di più alto spessore e che magari potrebbero mettere in affanno una sola società. E parlando solo di staffetta le due edizioni precedenti di questo campionato si sono svolte fuori Regione per mancanza di candidature all'organizzazione.
Belli i percorsi disegnati da Paolo, qualche punto maligno sui verdini ma alla fine tutti graffiati e felici.
Un grazie allo Sci Club che ci ha supportato nel servizio di ristoro. Favori che ci scambiamo tutto l’anno nelle reciproche collaborazioni.
Poi uno sguardo a come sono andate le nostre staffette.
Eravamo senza Mario, Michele, Bepo, Serhij e Jack. Sulla carta almeno tre staffette da podio senza problemi con Michele ed Enrico in M17-20, Bepo e Mario in M+55 e Serhij e Jack in M21-34.
Ma chi c’era ha fatto scintille.
Iniziando dai giovani era scontata la coppia Marco e Michael che volevano chiudere la categoria junior vincendo facile il titolo regionale dopo quello nazionale (anche se Marco ha cercato di rendere più avvincente una classifica in partenza già scritta facendo un doppio giro del percorso).
Bellissimo il secondo posto della corrispondente staffetta in rosa con Silvia ed Alessia (suo il miglior tempo di categoria). Era dal 2005, quando a Doberdò vincevano la staffetta in D13-16 le sorelle Ciriani (Alessia e Ginevra) che non conquistavamo un podio in staffetta femminile.
In M35 si difendono con onore Enzo e Gilberto ed incamerano punti preziosi per la classifica di società.
In M45, purtroppo ai piedi del podio Roberto ed Alessandro con un significativo terzo miglior tempo di frazione (a un minuto dal top della categoria) per Roberto che sembra aver ritrovato lo smalto di inizio stagione.
In M55 una sola considerazione: il buon Aldo si meritava un compagno migliore.
Avevamo due staffette iscritte in Open.
Una inedita composta da Gabriella e Jessica, la giovane belga che abbiamo conosciuto a Valle e che per il coraggio dimostrato a voler raggiungere la tana di Mario in bicicletta si meritava il nostro rispetto prima ancora di conoscerne le doti orientisti che. Ottimo esordio per entrambe e meritatissimo secondo posto.
L’altra era formata da Mauro ed Enrico. Qui dobbiamo fare un ragionamento. A Valle mentre parlavamo della composizione delle staffette, Mauro mi chiede di correre in Open insieme a Stefano. Per le assenze di cui si diceva rimaneva in categoria M21 Nicholas senza compagno. Avevamo due alternative: accontentare Mauro e spostare Nicholas in M20 con Enrico, mentre la categoria maggiore veniva occupata da Marco e Michael, oppure rimescolare le carte e portare Stefano con Nicholas in M21 mentre Enrico si affiancava a Mauro, privati per motivi diversi dei rispettivi compagni di staffetta. Ottenuti i placet dai vari componenti è andata come meglio non si poteva sperare. Con il primo posto in Open per Mauro ed Enrico e soprattutto una straordinaria prima frazione di Stefano che chiude in testa la categoria più prestigiosa, permettendo a Nicholas di concludere la gara alla grande (segnando il miglior tempo individuale).
Con qualche allenamento tecnico in più nel bosco e qualche 'balonade' in meno, il buon Stefano può dare la paga a più di qualche navigato orientista di pari età.
Peccato non averli visti all'arrivo quei due: stavo cercando di trovare un varco nel verde… e me li son persi.